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Chitarra prodotta dall'Ibanez dagli anni '70, come riproduzione "legale" della Gibson ES175. La costruzione è praticamente gemella a quella della Gibson, con tavola armonica in laminato d'acero, fondo e fasce in laminato d'acero fiammato, tastiera in palissandro, manico in acero in tre pezzi e segnatasti in plastica (uniche differenze rispetto alla "vera" ES175, per la quale sono impiegati mogano e madreperla) e scala Gibson. Porta la tipica paletta Ibanez con profilo originale e logo "moderno", per cui non è stata oggetto di rimostranze da parte americana.

L'esemplare del test risale al 1980, è totalmente originale, sia nella liuteria, che nella parte elettronica e monta due pickup Super70. Rispetto al Super58 questo pickup risulta decisamente più aggressivo e brillante, data anche la presenza di un magnete in AlNiCo VIII... Il suono è molto presente e squillante sulle frequenze medio acute, in verità non molto adatto per il jazz, al quale lo strumento parrebbe destinato in primis. Proprio per questo l'attuale proprietario dello strumento mi ha richiesto la sostituzione dei pickups originali con un SOFFIO, per l'occasione completato anche da una versione "da ponte".

La parte armonica del demo è eseguita prima con il plettro (punta tonda) , poi con il pollice in stile Wes Montgomery, e di nuovo con il plettro per la parte solista, sempre utilizzato dalla parte più arrotondata.
 

Stesso esemplare di cui sopra, ma dopo la sostituzione di entrambi i pickups con due I-SPIRA SOFFIO e l'abbinamento con due mascherine color crema.

La parte armonica del corrispondente demo è eseguita sempre prima con il plettro (punta tonda), poi con il pollice e di nuovo con il plettro per la parte solista, sempre utilizzandolo dalla parte più arrotondata.

La sostituzione dei trasduttori ha portato questo strumento ad una sonorità molto vicina, se non per certi aspetti più interessante, a quella del suo modello americano di riferimento, la Gibson ES175. A testimonianza di questo cambiamento pubblico il confronto che segue, nel quale la parte tematica e l'accompagnamento ritmico-armonico sono affidati alla mia ottima ES175 del 2000 con Classic 57, mentre il solo centrale è ad opera della Ibanez FA100 modificata con il SOFFIO. Sulla Gibson il controllo di tono era in posizione 6-7, mentre sulla Ibanez, grazie alla minore capacità elettrica del SOFFIO, è stato possibile chiuderlo fino a 4 scaldando così il suono senza perdere troppo in vivacità, espressività e dinamica e restando con una grande "riserva di versatilità". Il risultato è contenuto nel sample audio che è possibile ascoltare o scaricare dai links sottostanti.

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