Si tratta della chitarra
semiacustica dell'Ibanez rimasta in produzione per il maggior numero di
anni. Nata nel 1979, è stata infatti prodotta ininterrottamente fino
all'anno 2000. Oggi è disponibile nuovamente come modello signature di
John Scofield (JSM100), il grande chitarrista che più di tutti l'ha resa
celebre, utilizzandola per quasi un ventennio.
Negli anni lo strumento non è mai stato soggetto a modifiche sostanziali,
non fosse altro che per il profilo della paletta ed il logo intarsiato,
che rappresenta un motivo floreale, di dimensioni maggiori nei primi
esemplari, poi più piccolo (come nell'esemplare in questione) e poi
sostituito da una forma geometrica differente negli ultimi tempi.
La costruzione dell'AS200 è analoga a quella di una Gibson 335, della
quale ripete forme e proporzioni con minime varianti estetiche motivate da
problemi di "copyright". La sonorità ottima e versatile, nonché lo
spessore del manico di 20 mm. al capotasto ne fanno uno strumento assai
comodo e desiderabile.
L'esemplare del test è una AS200 AV del 1988 (fondo e fasce in acero
fiammato e manico in mogano/acero/mogano), e monta i suoi originali pickup
Ibanez Super58, costruiti sulla falsa riga dei PAF Gibson.
La parte armonica del test è eseguita
prima con il plettro, poi con il pollice in stile Wes Montgomery, mentre per la parte solista è
stato utilizzato un plettro Fender Thin dalla parte più arrotondata.
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