TUTTI
I SUONI DELLA LES PAUL
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Nata
nel 1952 dal progetto del grande chitarrista ed inventore
Lester William Polfus, la Gibson Les Paul è stata commercializzata
fino al 1956 con due pickups P90, monobobina. Nel 1955, il tecnico della Gibson Seth Lover aveva messo a punto il suo trasduttore "silenzioso" a doppia bobina: fu così che nacque la Les Paul Standard, equipaggiata con i nuovi pickups, anche detti "humbuckers", immessa sul mercato a partire dal 1957. Tali pickups, prodotti con caratteristiche via via differenti fino al 1962, furono convenzionalmente denominati PAF (Patent Applied For) a causa della iniziale mancanza del brevetto, per il quale la Gibson aveva già fatto richiesta nel '55, ma che fu concesso solo nel Luglio del 1959. La caratteristica di questi trasduttori, rispetto a quelli prodotti in seguito con metodi e materiali più standardizzati, era quella di essere molto ricchi di armoniche, aperti ed espressivi. Ciò era dovuto ad un insieme di fattori, complici i materiali, le tolleranze della lavorazione, le procedure costruttive e le macchine impiegate all'epoca, che rendevano ogni bobina in qualche modo differente dalle altre. Ancora oggi, essi vengono unanimemente ritenuti i migliori trasduttori humbucker storicamente mai prodotti, sono assai ricercati e venduti a prezzi proibitivi, destinati per lo più ai collezionisti. Così, nonostante il tempo passato da allora, praticamente ogni produttore di pickups cerca ancora oggi di riprodurre il feeling dei PAF, alla ricerca del "Santo Graal" degli humbuckers! Il circuito della Les Paul si compone di due controlli di volume da 500KOhm, di due controlli di tono dello stesso valore e di un selettore a tre posizioni, che seleziona i pickups singolarmente o in coppia, collegandoli in parallelo. Ai due controlli di tono sono collegati due condensatori da 22nF, che nel circuito originario erano componenti in polipropilene da 400V, soprannominati "bumblebee", ossia calabroni, per il caratteristico aspetto nero, con cerchi colorati che ne identificavano il valore capacitivo, similarmente a quel che di norma accade per le resistenze. Nel tempo, il cablaggio di tale circuito ha subito minime modifiche, che ne hanno però variato in piccola percentuale la funzionalità. Nelle immagini sottostanti si può vedere il confronto tra il vano dei controlli di una moderna "reissue '57" e di una Gibson Les Paul originale del 1957. |
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Les Paul Hystoric '57 reissue | Les Paul Standard 1957 |
In pratica, a differenza di oggi, il condensatore era originariamente
collegato all'uscita del potenziometro del volume, non al
suo ingresso, così come al piedino esterno del tono,
anziché a quello centrale. Per
avere un'idea delle possibilità offerte dal circuito
di una Les Paul cablato in questo modo, vi propongo l'ascolto
dei sample audio sottostanti. |
Simulazione
amplificatore |
Ponte | Ponte
(tono a 7) |
Ponte
(tono a 0) "woman tone" |
Ponte-Manico in parallelo |
Ponte-Manico in parallelo (volume manico a 9) |
Ponte-Manico in parallelo (volume ponte a 9) |
Manico |
Simulazione
amplificatore |
Ponte Stile Heavy |
Simulazione
amplificatore Fender Twin => |
Manico Stile Jazz |
Simulazione
amplificatore Marshall JMC800 => |
Ponte Stile Rock '70 |
Simulazione
amplificatore Marshall Plexi 50 => |
Manico (risposta al tocco) |